Guardare dall’alto il passato verso un orizzonte fatto d’innovazione.
Questa era la prospettiva offerta nel 1898 dall’inedita tecnica usata dal celebre archeologo ed architetto Giacomo Boni, il quale impiegò il pallone frenato per scattare delle vedute aeree del Foro Romano in modo da ottenere una visuale d’insieme dagli scavi.
In occasione della più ampia mostra dedicata a “Giacomo Boni. L’alba della modernità” promossa dal Parco Archeologico del Colosseo, Q8 ha deciso di essere ancora al fianco della cultura e del territorio, contribuendo alla realizzazione di una mongolfiera posizionata nell’area della basilica di Massenzio, richiamando la tecnica avanguardistica usata dal Boni.
“Supportare la cultura del nostro Paese, attraverso azioni che contribuiscono alla valorizzazione della storia e dell’arte di cui è ricco, è uno dei nostri obiettivi in ottica di sostenibilità”, afferma Livio Livi, Consigliere di Amministrazione e Direttore Risorse Umane, Sostenibilità e Relazioni Esterne di Q8.
Questa è già la seconda iniziativa culturale che vede protagonista Q8 nell’antico cuore della Capitale. In precedenza, in occasione del terzo centenario della nascita del grande incisore Giambattista Piranesi, Q8 ha aderito al progetto del Parco Archeologico del Colosseo, contribuendo allo sviluppo dell’App “Il PArCo di Piranesi”, la quale consente all’utente di tuffarsi indietro di 300 anni confrontando virtualmente la Roma di oggi con quella raffigurata dal celebre artista.