La musica classica viaggia in treno, da Palermo a Salerno, in un connubio che lega l’arte al viaggio. È questa l’anima di Tempo Binario, il progetto di Ferrovie dello Stato Italiane e Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma che ha portato la musica classica nelle stazioni del sud Italia, in Sicilia, Calabria e Campania nel mese di luglio, a bordo dei treni storici della Fondazione FS, per enfatizzare ancora di più concetti come bellezza, arte e condivisione, in nome del talento tutto italiano.
Cinque solisti alla scoperta di tre Regioni. Il quintetto di fiati – un flauto, un oboe, un corno, un clarinetto e un fagotto – composto da prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si sono esibiti con brevi performances di circa 15 minuti nelle stazioni di Palermo, Taormina, Lamezia Terme e Salerno e in concerti istituzionali di circa 45 minuti a Messina, a bordo della Nave Iginia e, a Reggio Calabria, sul lungomare Falcomatà, all’altezza della stazione Lido.
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, socio fondatore dell’Accademia, si è svolta con i musicisti ospiti a bordo di due treni storici della Fondazione FS: in Sicilia su un convoglio formato da carrozze Grand Comfort appena restaurate, in Calabria e Campania sull’Arlecchino, l’elettrotreno degli anni ’60 che ha fatto il suo esordio sui binari a sud di Napoli.
Il progetto ha toccato le tre regioni del Sud nelle quali si concentrano alcuni dei più significativi investimenti pianificati dalle società del Gruppo Fs, nell’ambito del PNRR e del Piano industriale 2022-2031. Il Gruppo FS si pone, quindi, come protagonista di una nuova stagione di rilancio delle infrastrutture di mobilità del Paese, in un’ottica di integrazione tra diverse modalità di trasporto, all’insegna della sostenibilità. Al fine di rendere la rete sempre più green ed efficiente, nei prossimi dieci anni Ferrovie dello Stato Italiane ha pianificato oltre 190 miliardi di euro di investimenti, il 60% dei quali al Centro-Sud.
Tempo Binario ha rappresentato, inoltre, l’occasione per approfondire il tema delle opere infrastrutturali in essere e di quelle future che verranno realizzate nel sud Italia dal Gruppo FS, attraverso il Polo Infrastrutture, con l’obiettivo di ridurre l’attuale gap tra Sud e Nord e migliorare la coesione sociale e territoriale del Paese. Il progetto ha confermato l’impegno del Gruppo FS nel mantenere aperti un costante dialogo con Il territorio e con i cittadini, tenendoli aggiornati sulle attività in corso e creando nuove occasioni di confronto, come in questo caso, in una cornice musicale dall’elevato valore culturale.