Considerato il grande successo di pubblico, la mostra “Chiara Dynis Sabra Beauty Everywhere”, opere dalla collezione VAF-Stiftung, a cura di Gabriella Belli (Venezia, Museo Correr) e sponsorizzata dal Gruppo Cremonini è stata prorogata fino al 12 gennaio 2020.
L’infanzia che resiste, senza perdere incanto e ingenuità, persino laddove la vita sembra riservare solo pericolo e miseria. È questo il tema al centro di Sabra Beauty Everywhere, progetto inedito di Chiara Dynys, ospitato al Museo Correr, e ora prolungata fino al 12 gennaio nell’ambito del progetto MUVE Contemporaneo, promosso dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.
La mostra, curata da Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, è il risultato di un lavoro realizzato dall’artista tra il 2010 e il 2013 a Beirut e prende la forma di un ciclo di 27 trittici in legno e foglia d’oro. Ogni composizione contiene, come in un sacrario, le immagini catturate tra le strade di questi “ghetti” di paura e di isolamento in cui l’artista, tra giocattoli e sorrisi, riesce a riscoprire i segni e la meraviglia di un’infanzia vissuta in una apparente e disarmante normalità.
Il progetto è ospitato nella splendida cornice della Sala delle Quattro Porte, tra le più belle e ricche di tutto il museo, ed entra in naturale sintonia con la dimensione sacrale dello spazio, segnato dalla presenza del particolare rilievo cinquecentesco “Madonna col Bambino”, realizzato da Jacopo Sansovino.
La mostra è stata resa possibile grazie alla sponsorizzazione del Gruppo Cremonini oltre al supporto di Mario Aite e Renata Zoppas e alla preziosa collaborazione della VAF-Stiftung,.