Dopo quattro mesi il 10 luglio ha riaperto al pubblico il Museo di Palazzo Baldeschi al Corso, nel centro storico di Perugia. Oltre alle collezioni permanenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, i visitatori avranno l’occasione di vedere una preview della mostra “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” che verrà inaugurata il 18 settembre 2020, con la quale la Fondazione CariPerugia Arte e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” vogliono rendere omaggio a Raffaello Sanzio a 500 anni dalla sua scomparsa.
La preview si snoda fra le due sezioni che animano la mostra: una anteprima della parte multimediale a cura della Fondazione CariPerugia Arte che si compone di suggestioni visive e sonore, realizzata appositamente dalla società umbra Euromedia con la supervisione scientifica di Francesco Federico Mancini; una anticipazione a cura dell’Accademia, che espone la Madonna del Cardellino (particolare) di Raffaello in un disegno di Annibale Vitiani. Si tratta di una “copia da fotografia”, realizzata per la prova d’esame della Scuola di figura nel 1893, dall’allora diciassettenne allievo perugino dell’Accademia “Vannucci”. Tra reale e virtuale: è così, infatti, che con l’apertura di “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” il sommo artista italiano abiterà le sale di Palazzo Baldeschi al Corso fino al 6 gennaio 2021. Fra le manifestazioni riconosciute dal Comitato Nazionale, la mostra è parte del percorso “Perugia celebra Raffaello” e si inserisce nel più ricco programma di celebrazioni “Raffaello in Umbria”, coordinato dal Comitato organizzatore regionale. Particolarmente significativo il progetto grafico della mostra realizzato da Fabrizio Fabbri Editore: la stilizzazione di uno spillone preso dalla Pala Ansidei in cui al centro è stata inserita la figura di Raffaello e, intorno, personaggi tratti dalle sue opere.
Per maggiori info: https://www.fondazionecariperugiaarte.it