L’indagine sul pubblico dei musei promossa dal Mibact
Due mesi e mezzo di chiusura di musei e siti archeologici, due mesi e mezzo in cui si è tentato di mantenere un contatto con il pubblico attraverso i pochi strumenti a disposizione. Com’è cambiata la percezione dell’esperienza di visita durante la pausa imposta dall’emergenza Covid19?
Per scoprirlo la Direzione generale Musei, in occasione della riapertura, ha promosso una rilevazione online presso il pubblico per comprenderne le aspettative rispetto all’offerta culturale che i musei potrebbero sviluppare, pur nel rispetto delle norme di sicurezza del periodo. Il monitoraggio si pone, inoltre, l’obiettivo di comprendere l’orientamento dei visitatori rispetto a soluzioni di tipo digitale, da veicolare attraverso il web, i social, o grazie ad app sviluppate ad-hoc. Per partecipare alla rilevazione è sufficiente rispondere alle domande proposte dal questionario online elaborato con la collaborazione del prof. Ludovico Solima e della prof.ssa Annalisa Cicerchia. “Il questionario è anonimo e tutte le risposte sono tutelate dal più rigoroso segreto statistico, nel rispetto della normativa sulla privacy”, comunica la Direzione generale.
L’Associazione Civita, forte della sua pluriennale attività di studio e ricerca, riconosce il valore di questa importante iniziativa. La conoscenza del pubblico costituisce oggi un elemento strategico per la messa in discussione della relazione fra musei e società, nonché per lo sviluppo di progettualità in risposta alla necessità di rinnovare le organizzazioni in ottiche di rilevanza sociale.