I più bei gioielli della collezione Bulgari Heritage, compresi quelli appartenuti alle dive della Dolce Vita, saranno esposti dal 26 giugno (inaugurazione il 25) fino al 3 novembre, nella mostra intitolata “Bulgari, la storia, il sogno”, ospitata da due sedi del Polo Museale del Lazio, Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia.
Curata da Chiara Ottaviano, la mostra traccia la storia di Bulgari come esempio di successo di un’azienda del made in Italy nel passaggio da piccola realtà a conduzione familiare a marchio globale del lusso. In mostra dunque i gioielli della collezione Heritage alcuni dei quali esposti per la prima volta, assieme a creazioni prestate da importanti collezioni private.
La narrazione è arricchita da documenti d’archivio inediti, foto d’epoca e filmati per coprire oltre cento anni di storia della maison intrecciati con molteplici vicende economiche, sociali e di costume. Come contrappunto ai gioielli della collezione Heritage, sono presenti gli abiti di alta moda dalla collezione privata di Cecilia Matteucci Lavarini, che offrono suggestioni del gusto e delle tendenze nelle diverse epoche in cui si svolge la saga di Bulgari.
Il racconto si snoda a partire dalle vicende del fondatore dell’azienda Sotirio Bulgari, talentuoso argentiere che dalla Grecia giunse a Roma nel 1884 in cerca di fortuna, per ripercorrere aneddoti familiari, strategie commerciali e intuizioni creative fino ai primi anni’90. Il successo presso clienti facoltosi e protagonisti della vita mondana costituirà un ulteriore tassello per documentare l’affermazione del Marchio e la sua rete di contatti.
La mostra valorizza gli aspetti chiave che rendono lo stile Bulgari ancora oggi riconoscibile, emblema di una scuola italiana di gioielleria dalle radici antiche e in costante evoluzione. Il percorso svela quindi i gioielli più emblematici che racchiudono l’eccellenza nella manifattura, il gusto per il colore, i volumi sontuosi e le linee arrotondate tipiche di Bulgari. Fra le icone più apprezzate e distintive del marchio, i gioielli in oro con monete antiche rifletteranno il talento nel rivisitare tradizioni antiche in chiave fortemente contemporanea. Le creazioni degli anni ’80 e’90, modulari e indossabili in ogni momento della giornata, rifletteranno la capacità del Marchio di sintonizzarsi sulla vita dinamica della donna inserita nel mondo del lavoro.
Il progetto di allestimento gioca sul concetto di “passaggio temporale” attraverso una serie d’installazioni ad archi e scalinate su cui si collocano i manichini con indosso gli abiti, al tempo stesso spettatori e protagonisti delle diverse epoche raccontate.