Edison e il Teatro alla Scala proseguono il percorso di diffusione dell’eccellenza culturale ed artistica con una rassegna estiva che mette in scena in città spettacoli e performance di danza, musica ed opera coinvolgendo anche le periferie e i quartieri lontani dal centro all’insegna dell’inclusione e della sostenibilità.
La Scala in Città è la rassegna estiva promossa dal Teatro alla Scala e sostenuta da Edison che porta nella città di Milano la musica, l’opera e la danza della prestigiosa istituzione scaligera. La rassegna si svolge dall’11 al 14 luglio e coinvolge chiostri, piazze, luoghi di aggregazione, dal centro alle periferie, con l’obiettivo di diffondere l’eccellenza artistica e culturale di cui il Teatro è artefice e promotore.
Edison, socio fondatore del Teatro dal 2020 e suo partner della sostenibilità, è anche organizzatore, insieme al Comune di Milano e al Teatro stesso, della rassegna di Prima Diffusa che, dal 2010, promuove temi e musica dell’Opera in scena al 7 Dicembre: inclusione, sostenibilità sociale e diffusione della cultura sono i valori che trovano in La Scala in Città una importante amplificazione.
Nel 2018 Edison ha iniziato ad accompagnare il Teatro nel suo percorso di sostenibilità energetica per ridurre l’impatto ambientale delle attività teatrali e dei suoi laboratori. Da quest’anno ha iniziato anche ad alimentare le strutture del Teatro con l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Nel corso degli ultimi anni, Edison è riuscita a conseguire una riduzione dei consumi elettrici di oltre l’80% negli spazi del Teatro alla Scala e di oltre il 50% per il Teatro Abanella. Inoltre, l’efficientamento energetico dei Laboratori del Teatro alla Scala (ex Officine Ansaldo) ha comportato una riduzione dei consumi di energia elettrica oltre il 60% e evitato l’emissione in atmosfera di 34 tonnellate di CO2 all’anno.
La sostenibilità è al centro della collaborazione che unisce Edison al Teatro alla Scala, da quando nel 1883 la società energetica (allora Comitato per la sperimentazione dell’energia elettrica in Italia), realizzò la prima illuminazione con lampade elettriche del Teatro per la Prima di quell’anno. Una sperimentazione che rivoluzionò per sempre l’esperienza offerta dal Teatro e segnò una tappa fondamentale del progresso sociale ed economico del Paese.