Sulle gradinate del Teatro Greco di Siracusa, tra i più noti del mondo antico dove sedettero Eschilo, Pindaro e Platone, viene ridata voce al dramma classico con iniziative per promuovere il valore della cultura come motore di sviluppo territoriale. Questo anche grazie alla partnership di Eni con INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico, che dal 1914 svolge nell’antico teatro le rappresentazioni del teatro classico ed è un punto di riferimento nel panorama teatrale internazionale.
Per Eni, la Sicilia rappresenta un territorio di grande rilevanza e, a più di settant’anni dalla sua fondazione, continua a puntare nell’isola, focalizzandosi su innovazione, transizione energetica e rafforzando il legame con il territorio.
La collaborazione tra Eni e INDA, che si snoda nel biennio 2024-2025, prevede diverse iniziative culturali, alcune delle quali sono già state avviate a partire dalla scorsa primavera.
Durante la stagione teatrale conclusa a luglio, Eni ha creato e proposto un’installazione artistica all’interno dell’Arena, prima dell’ingresso al Teatro Greco di Siracusa. Questa opera, che ha la volontà di raccontare e valorizzare la collaborazione, è ispirata alle colonne greche e rivela nelle sue scanalature i volti di famosi personaggi del teatro classico, offrendo agli spettatori un viaggio simbolico.
Il 18 giugno, al leggendario Orecchio di Dionisio (una grotta naturale situata sotto il Teatro Greco, così denominata da Caravaggio poiché la forma appuntita ricorda per l’appunto un orecchio), è stato organizzato da Eni, all’interno del palinsesto di eventi proposti da INDA, un incontro a più voci intitolato “Il dramma antico e le sfide delle diversità”, che ha trattato il tema della diversità dalla cultura classica ai giorni nostri. Hanno partecipato Marwa El Hakim (Responsabile D&I Eni), Eva Cantarella (storica e sociologa), Marina Valensise (Consigliere delegato Fondazione INDA), Francesco Morosi (grecista e drammaturgo) e Alessandro Grilli (Professore dell’Università di Pisa).
Infine, con Eniscuola, insieme a INDA, sono state attivate in varie zone della Sicilia diverse iniziative per incoraggiare la partecipazione dei giovani alle rappresentazioni del teatro antico. Il 1° giugno, per esempio, gli studenti di Gela hanno partecipato al Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide.
Nel 2025, gli studenti siciliani potranno essere coinvolti con Eniscuola alla creazione del manifesto per la prossima stagione teatrale e alla realizzazione delle opere del Festival Internazionale.
Inoltre, grazie alla partnership con Eni, la Fondazione INDA organizzerà momenti di incontro sulle tematiche teatrali direttamente nelle scuole, per avvicinare i giovani alla cultura classica.