Sviluppo e miglioramento della fruizione dei servizi digitali per comuni, unioni e comunità montane, contribuendo a ridurre il digital divide e a costruire una “Smart Italy”, più inclusiva, digitale e sostenibile. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato da INWIT, primo tower operator italiano e UNCEM, l’Unione Nazionale delle Comunità Montane.
“Un altro passo avanti per l’infrastrutturazione digitale del Paese e la costruzione di una Smart Italy con procedure semplici e la piena collaborazione tra INWIT e gli enti locali, anche a supporto di programmi di sviluppo importanti come il Piano Italia 5G del PNRR”. E’ così che Diego Galli, Direttore Generale di INWIT, definisce il protocollo d’intesa firmato con UNCEM, considerato uno strumento per cercare di accelerare i tempi di infrastrutturazione digitale del territorio. Il protocollo prevede infatti l’applicazione delle misure di semplificazione previste nel Codice delle comunicazioni elettroniche, di quelle volte a favorire la realizzazione degli impianti su aree comunali e la definizione di modalità più celeri da un punto di vista amministrativo per il rilascio delle relative autorizzazioni. 900 le aree nelle quali si applica l’intesa, attualmente in digital divide, tra le amministrazioni aderenti ad UNCEM che rientrano anche nel Piano Italia 5G del PNRR, nelle quali verranno realizzate nuove infrastrutture di telecomunicazione mobile. L’accordo prevede inoltre di installare, sulle torri INWIT, distribuite nelle aree UNCEM, alcune soluzioni IoT, per il monitoraggio ambientale e del territorio in una logica di “tower as a service”. Il miglioramento della connettività passerà anche attraverso sistemi di microantenne DAS (Distributed Antenna System) per aree indoor, come ospedali, palazzetti dello sport e gallerie, e small cell per alcune aree outdoor, come centri storici, rifugi e località turistiche.
“Come Uncem siamo onorati di questa intesa che ci aiuta a generare un percorso efficace e concreto per ridurre il divario digitale, tema per noi molto importante – ha dichiarato Marco Bussone, Presidente di UNCEM. Per andare in questa direzione occorre utilizzare bene le risorse economiche disponibili, generare cultura del digitale, puntare su infrastrutture moderne, a vantaggio di tutti, in particolare delle zone montane del Paese, ove le sperequazioni sono forti. Con INWIT sono certo che potremo lavorare intensamente, come già fatto, per comunità ed Enti locali”.