“Imagine all the people… living life in peace….”
Queste le parole che cantava John Lennon, in una delle sue canzoni più famose, diventata, nel corso dei decenni, manifesto della non violenza e delle politiche volte al disarmo.
Proprio dalla poetica del marito, attinge Yoko Ono per dare vita a un potente messaggio di pace, senza tempo e spazio ma che, allo stesso tempo, riflette con grande lucidità i drammatici avvenimenti di queste ultime settimane.
Due parole semplici ma d’impatto che, dopo aver fatto il giro tra le più importanti piazze del mondo, da Seoul a New York, atterrano all’aeroporto di Fiumicino, il primo aeroporto al mondo ad aderire alla rete globale Circa2022, lanciata dalla piattaforma di arte e cultura Circa. “Imagine Peace” campeggia sul grande impianto del Terminal 1, il più grande ledwall aeroportuale in Europa: un appuntamento fisso tutte le sere alle ore 20:22, un minuto di pausa dalla pubblicità per dare spazio, in 14 diverse lingue, a questa iniziativa che riflette in pieno lo spirito globale dell’aeroporto. E l’impegno di ADR per contribuire alla costruzione di un mondo più sostenibile, che passa inevitabilmente anche attraverso la promozione della cultura della pace, come ingrediente base di una visione di sviluppo e di eguaglianza.
Proprio per comunicare e diffondere questo approccio, lo scorso anno, ADR ha lanciato un’innovativa campagna di corporate reputation che, partendo dalla creazione del nuovo logo THE CAREPORT, Persone ambiente e sviluppo per una terra che cambia, identifica l’aeroporto come una vera e propria terra sostenibile e genuinamente inclusiva. Un progetto comunicativo per illustrare gli obiettivi raggiunti e le numerose azioni messe in atto dagli scali romani: dalla riduzione dei consumi all’impegno a diventare Net zero Carbon nel 2030, dalla valorizzazione delle persone attraverso l’impatto economico sul territorio e la creazione di occupazione a quella delle risorse e dei tesori che lo caratterizzano. Con una spiccata propensione aziendale al mecenatismo delle arti e alla promozione della cultura.
L’aeroporto, infatti, non è nuovo all’accoglienza nei suoi spazi e a favore dei passeggeri che vi transitano, di esposizioni d’arte temporanee o permanenti: tra le più importanti, il progetto nato dalla collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica, una delle realtà museali più prestigiose non solo del territorio che circonda l’aeroporto e che permette ancora oggi di esporre opere originali del loro repertorio. Nel percorso espositivo è possibile ammirare sei opere di età romana, cinque sculture e uno splendido mosaico, tutte provenienti dagli scavi di Ostia Antica e dalla necropoli di Isola Sacra. Il fil rouge della mostra è il Tempo, tema particolarmente sentito da chi viaggia.
Aeroporti di Roma ha scelto di celebrare la ripartenza dopo la pandemia, attraverso una monumentale opera di street art sulla parete esterna del Terminal 1, affidandosi allo stile contemporaneo e innovativo di TV BOY che ha voluto raffigurare Leonardo da Vinci e la Gioconda in abiti estivi e pronti a prendere il volo, con trolley e mascherina a portata di mano, a rappresentare la voglia di libertà, di viaggiare.