Prosegue nel 2022 il sostegno della Banca del Fucino al Teatro dell’Opera di Roma iniziato nel 2020, in un momento nel quale il settore dello spettacolo dal vivo, in Italia, si trovava a fare i conti con una crisi senza precedenti, a causa della pandemia e delle conseguenti misure di contrasto e di distanziamento sociale.
Il supporto della Banca del Fucino al Teatro dell’Opera include anche un contributo a “Fabbrica” Young Artist, un programma diretto da Eleonora Pacetti che dà la possibilità a nuovi talenti italiani e stranieri, già formati presso conservatori e accademie, di inserirsi nel mondo dello spettacolo. I partecipanti possono, così, arricchire la loro crescita professionale attraverso la partecipazione ad incontri con gli artisti della scena contemporanea, ad audizioni con agenzie, prove, lezioni e trascorrendo molto tempo accanto agli artisti ospiti del Teatro dell’Opera di Roma.
Con l’anno in corso la Banca del Fucino accompagna anche il rilancio del Teatro Parioli, che ha riaperto nell’ottobre scorso con un’offerta completamente rinnovata. Il Parioli vuole essere un grande teatro privato con la vocazione a diventare un centro culturale e polifunzionale: un teatro di produzione e di ospitalità, che alle rappresentazioni affianca concerti, workshop di lettura, pratica di palcoscenico ed altre attività.
Il convinto sostegno della Banca del Fucino al settore teatrale trae origine da un duplice ordine di motivazioni. In primo luogo, la Banca del Fucino adotta nella sua attività un concetto ampio di sostenibilità, che include – a fianco delle compatibilità ESG strettamente intese – anche la tutela e la promozione della cultura, considerata come ciò che caratterizza il nostro ambiente sociale. A questa motivazione di carattere generale se ne aggiunge una più specifica: la convinzione che la cultura – che trova nel teatro una delle sue più alte espressioni – rivesta un ruolo centrale per il rilancio della Capitale.