Le stazioni dei piccoli borghi italiani si trasformano in risorse preziose per il territorio. Da semplici snodi ferroviari, diventano centri multiservizi per cittadini e comunità locali. È questo l’obiettivo del progetto «Stazioni del Territorio», promosso dalle società del Gruppo FS per convertire le stazioni in spazi polifunzionali di pubblica utilità, rendendole un valore aggiunto del tessuto sociale grazie alla loro presenza capillare sul territorio nazionale.
Il progetto coinvolgerà venti scali in tutta Italia e ha già preso il via in cinque stazioni pilota, situate nelle quattro regioni del Centro Italia coinvolte nei sismi del 2009 e del 2016: Popoli-Vittorito (Pescara), Urbisaglia-Sforzacosta e Matelica (Macerata) sono in fase di completamento, mentre Antrodoco Centro (Rieti) e Baiano di Spoleto (Perugia) sono attualmente interessate dagli interventi che si concluderanno nel 2025.
“Il progetto promuove una visione sostenibile e inclusiva del territorio. Le stazioni diventano così un punto di riferimento per servizi essenziali e un’opportunità di crescita favorendo il benessere e la rinascita delle piccole comunità“, ha dichiarato Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs del Gruppo FS.
L’obiettivo è rendere i piccoli scali ferroviari un punto di riferimento sociale che risponda alle specifiche esigenze delle comunità. Ecco perché, per ogni stazione coinvolta, sono state ascoltate le istanze locali, permettendo di inserire servizi adeguati alle funzioni richieste: si va dagli ambulatori medici alla farmacia, passando per le postazioni di lavoro con prese elettriche e gli Amazon Locker, che consentono ai cittadini il ritiro self-service dei propri acquisti online.
Tutto ciò è stato possibile grazie agli accordi sottoscritti dal Gruppo FS Italiane con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), Federfarma e Sport e Salute.
L’iniziativa prevede anche l’interlocuzione con Infratel Italia che, in stretto coordinamento con i comuni, è a disposizione per portare la connessione Wi-Fi gratuita all’interno delle stazioni.
Nelle ultime settimane il progetto si è arricchito di importanti novità e iniziative dedicate ai cittadini e ospitate a Popoli-Vittorito, una delle cinque stazioni pilota. Il 29 maggio scorso il Comune di Popoli ha infatti organizzato uno screening gratuito per la prevenzione dell’osteoporosi prenotabile consultando il proprio medico di famiglia. Spazio anche alle associazioni, come la cooperativa sociale Horizon Service, che ogni martedì è presente in stazione per prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso campagne di sensibilizzazione. Anche l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) sarà presente due giorni a settimana per attività di piccola riabilitazione, che si affiancano a riabilitazioni più complesse che continueranno a svolgersi presso la sede di Pescara.