Sostenere la ricerca contro il cancro infantile attraverso un’attività ludica, capace di portare un momento di svago e spensieratezza ai piccoli pazienti oncologici dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Ford Italia è scesa in campo al fianco di Ageop Ricerca Odv, l’Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica che si occupa di dare supporto ai bambini e alle loro famiglie, contribuendo a garantire un buon tempo di vita per affrontare con maggiore serenità il lungo e difficile percorso terapeutico.
In occasione del quarantennale dell’associazione, l’Ovale Blu ha portato il Vanzilla, il Transit Van speciale allestito con postazioni di gioco accessibili a tutti, all’interno delle aree comuni del policlinico universitario bolognese, dando ai piccoli in cura presso l’ospedale la possibilità di cimentarsi alle consolle di gioco, per trascorrere qualche ora all’insegna del divertimento e della sana competizione. L’attività di gaming è proseguita domenica 15 maggio, con il Vanzilla che ha aperto le sue porte a tutte le persone giunte nella centralissima piazza Maggiore per sostenere l’ottava edizione di ‘Lottoanchio2022’, la campagna di sensibilizzazione che quest’anno si propone di raccogliere 65.000 euro con l’obiettivo di garantire i contratti di due medici-ricercatori all’interno dell’Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola.
L’iniziativa con Ageop Ricerca Odv si inserisce nell’ambito delle attività di Corporate Social Responsibility (CSR) di Ford, volte a promuovere l’uguaglianza e l’inclusività a tutti i livelli, puntando sull’intrattenimento e sulla competitività, valori fondamentali nel mondo degli esports e del gaming, dove il brand automotive è presente con il Team Fordzilla, squadra ufficiale dell’Ovale Blu che gareggia nelle virtual race, sulla scia della lunga tradizione nelle corse automobilistiche. Lo scorso anno, il team di pro-racers si è reso protagonista di un tour europeo a bordo del Vanzilla, per condividere la gioia e il divertimento del gioco anche con le persone con mobilità limitata. Il tour è iniziato in Spagna per poi proseguire in Germania, Francia, Regno Unito e in Italia, approdando negli hospice pediatrici, negli istituti educativi speciali, nelle scuole medie e nei centri di accoglienza. Nel corso del suo viaggio itinerante, il Gaming Transit ha visitato quasi 1.400 bambini in difficoltà, 31 enti di beneficenza, hospice pediatrici e scuole alternative.