Bando Imprese Borghi, per la rigenerazione culturale e sociale
In una fase storica di grande cambiamento, è diventata una priorità nazionale la rigenerazione dei nostri amati borghi. L’iniziativa del Piano Nazionale Borghi, dotata di un budget di oltre 1 miliardo di euro, si inserisce nel più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per stimolare la rinascita delle comunità locali.
Oggi, grazie all’operato del Ministero della Cultura, il Bando Imprese Borghi è diventato una realtà (le proposte devono essere presentate tra l’8 giugno e l’11 settembre 2023 sul sito di Invitalia).
Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto NGEU-Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR, è volto a sostenere iniziative imprenditoriali realizzate nei Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici (Linea B).
In particolare, l’Avviso è finalizzato a favorire il recupero dell’ecosistema economico-produttivo dei 294 borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B. Il bando assegna circa 200 milioni di euro dei fondi PNRR per il Piano nazionale borghi del MiC al sostegno di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere, in modo innovativo, due finalità: la rigenerazione dei piccoli Comuni, attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori, e la sostenibilità ambientale.
Con un contributo massimo per impresa di 75.000 euro, si prevede di sostenere circa 2.500 imprese. L’ambizione è quella di rilanciare le attività artigianali, produttive e commerciali dei piccoli centri, elemento fondamentale per il loro recupero dell’identità storica e culturale e per la loro rinascita economica e sociale.
Cultura e sociale, dunque, si configurano come precondizioni di uno sviluppo del territorio.
Precondizioni che l’Associazione Civita condivide appieno, nella convinzione dell’importanza di creare occasioni di confronto fra le amministrazioni pubbliche e il tessuto imprenditoriale nazionale e locale, chiamato a collaborare al percorso di riattivazione delle aree interne, per confrontarsi sulle pratiche messe in atto, riportare la discussione sui bisogni dei cittadini, immaginare un ritorno o un nuovo arrivo nei nostri piccoli centri storici. Così come è stato dimostrato in occasione dell’incontro svoltosi, a metà giugno, nel borgo di Trevinano (VT), ideato da Profit to share (Pts) in collaborazione con Associazione Civita, al quale hanno partecipato Sindaci di borghi vincitori e rappresentati di imprese.