Anas è la società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che si occupa di infrastrutture stradali e gestisce la rete viaria di interesse nazionale con oltre 32mila km tra strade statali e autostrade. La realizzazione e gestione delle strade rappresentano anche un’opportunità per promuovere la straordinaria cultura dell’Italia e, in quest’ottica, Anas ha avviato un piano di valorizzazione turistica e culturale sulla propria rete. La strada può essere vissuta non solo come luogo di passaggio, ma anche come un’opera tramite la quale apprezzare e promuovere i territori circostanti. Per fare questo, diverse sono le azioni messe in campo, fra cui la definizione degli standard della cartellonistica sulla rete stradale e autostradale di competenza. Quest’ultima rappresenta infatti un punto di contatto tra organizzazione e utenza, necessario per veicolare il marchio in relazione a conoscenza, riconoscibilità e coerenza visiva, che oltre ad avere una funzione segnaletica, ha un ruolo simbolico in quanto rappresentazione immediata e sintetica dell’essenza di Anas.
Oltre alla valorizzazione degli itinerari turistici, l’obiettivo è quello di definire gli standard per una comunicazione univoca e coerente anche in considerazione di una maggiore aderenza alle normative vigenti e alla luce del significativo chilometraggio di strade di rientro precedentemente gestite dagli organi locali e quindi ora richiedenti l’installazione di una nuova segnaletica.
Per una sempre più attenta ricerca del patrimonio naturalistico e culturale “a cielo aperto” da cui sono circondate le strade di Anas è in corso di realizzazione anche il sito web “Le strade del Cuore”, un portale turistico in cui si potranno consultare le strade e autostrade selezionate come itinerari turistici: l’Autostrada del Mediterraneo fra Campania, Basilicata e Calabria, la Strada degli Scrittori in Sicilia, la Via della Magna Grecia fra Puglia e Calabria, la Strada di Francesco in Umbria e la Via d’Ercole in Sardegna. Anas, con il suo ruolo di unire i territori, contribuisce, con la strategia di valorizzazione messa in campo, alla scoperta e alla divulgazione della straordinaria bellezza del Paese, attribuendo alle infrastrutture un significato che va oltre il mero luogo di passaggio e affermando il concetto che una strada percorsa è una strada umana poiché dà origine a nuove prospettive e possibilità per il futuro. La promozione di un dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato dalla sinergia tra Anas e le realtà istituzionali e locali interessate, consentirà di trasformare l’immenso patrimonio territoriale – costituito da beni culturali, risorse paesaggistiche, tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali – in economia moderna e globale.