Dalle Imprese
Vetrate di Giotto e “Master of Mistakes”: si amplia il “Museo diffuso” dell’aeroporto di Fiumicino
Garantire ai propri passeggeri un’esperienza di viaggio unica, andando oltre il paradigma che fa di un aeroporto un semplice punto di arrivo o di partenza: è la strategia di ADR, parte del Gruppo Mundys, che gestisce gli scali di Fiumicino e di Ciampino.
Oggi il “Leonardo da Vinci” si posiziona come un vero e proprio “Museo diffuso”, formidabile palcoscenico internazionale per l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano e per la promozione dei talenti e degli eventi culturali ed artistici in programma nella Capitale.
L’aeroporto è quindi un luogo in cui l’attrattività e la creatività del nostro Paese si fondono sinergicamente: negli ultimi mesi, la programmazione culturale, artistica e divulgativa di Aeroporti di Roma ha portato ad arricchire la propria offerta culturale con l’esposizione presso lo scalo di Fiumicino di nuove opere d’arte di epoche storiche diverse. Nella “Piazza” del Molo A del Terminal 1 Partenze, inaugurate lo scorso 12 febbraio in occasione delle celebrazioni per il Cinquantenario della nascita di ADR, spiccano quindi le tre vetrate trecentesche istoriate attribuite a Giotto, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno. Le installazioni, che raffigurano rispettivamente il profeta Aronne, sacerdote per eccellenza del Vecchio Testamento, e due diaconi, costituivano la parte alta di una vetrata, risalente intorno al 1310, posizionata in origine al termine della navata destra della Basilica di Santa Croce a Firenze.
Ma non solo: anche l’arte contemporanea trova una sempre maggiore visibilità all’interno del primo scalo del Paese: l’ultima installazione inaugurata è “Master of Mistakes” dell’artista romano Daniele Sigalot, anch’essa ospitata nella Piazza del T1 Partenze, una installazione monumentale di circa 600kg già in mostra presso la Galleria Nazionale d’ Arte Moderna e Contemporanea di Roma. La scultura sferica di grande impatto visivo è composta da centinaia di fogli d’alluminio che formano un planisfero dinamico e che rappresenta tutte le idee sbagliate destinate ad essere cestinate e gli errori collezionati nella propria vita dall’artista. Attraverso questa installazione, Sigalot invita il pubblico a fermarsi per ripensare a tutti gli sbagli commessi, nella consapevolezza che essi rappresentino ingredienti preziosi di ogni esperienza.
Grazie a queste opere, il “Museo diffuso” dell’aeroporto di Roma Fiumicino è sempre più ricco di cultura e di arte italiane che possono essere ammirate ogni giorno da migliaia di passeggeri in partenza e in arrivo da e per tutto il mondo.