Edison, in quanto operatore responsabile, aderisce al Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” e fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Banco dell’Energia, contribuendo alla realizzazione di iniziative concrete per contrastare la povertà energetica e sviluppando progetti che producano valore nel medio-lungo termine. La collaborazione nasce dalla consapevolezza che il sostegno alle famiglie più svantaggiate sia realizzabile solo “facendo sistema” con imprese, enti e associazioni. Grazie alla rete del Banco dell’Energia da sempre impegnato sul tema, diventa infatti possibile collaborare sinergicamente per realizzare un obiettivo comune in un periodo di grande fragilità per molte famiglie italiane. Due le iniziative avviate ad oggi da Edison insieme al Banco dell’Energia per supportare le famiglie in condizioni di vulnerabilità sociale.
Il primo progetto nel Sud Italia del Banco dell’Energia: “Energia in periferia” si rivolge a 100 famiglie di Reggio Calabria in condizione di povertà energetica, che potranno beneficiare di risorse economiche per sostenere il pagamento delle bollette (contributo pari alla copertura di circa sei mesi di bollette gas), della fornitura di lampadine LED a basso consumo e di un percorso di affiancamento per formarsi sulla consapevolezza energetica. La formazione delle famiglie sui temi del consumo responsabile viene erogata tramite i TED (Tutor Energia Domestica), che informano, sensibilizzano, guidano e consigliano i consumatori in ambito domestico, in particolare quelli vulnerabili, sui consumi energetici e i comportamenti da adottare.
In occasione del raggiungimento di 2 milioni di contratti, Edison Energia, la società del gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas a clienti e imprese e servizi a valore aggiunto al mercato retail, ha voluto celebrare questo importante traguardo con un progetto ad impatto sociale donando alla Fondazione Banco dell’energia e alla Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale – 2 milioni di euro per impianti di produzione da fonti rinnovabili finalizzati alla realizzazione di comunità energetiche solidali. Tali comunità, o altre soluzioni solidali di produzione e consumo energetico, consentiranno di condividere in modo consapevole ed efficace l’energia autoprodotta. Per questa iniziativa offrirà tutto il suo supporto e le sue competenze per l’installazione degli impianti e favorirà la formazione di coloro che gestiranno le comunità energetiche solidali realizzate. Non si tratta quindi di offrire solo un sostegno economico ma di un impegno nel tempo, in un’ottica pluriennale, che mira a sviluppare risposte concrete e diffuse sul territorio nazionale garantendo al Banco dell’Energia un respiro e un impatto sempre più significativo nel contrasto del fenomeno della povertà energetica e nel poter garantire a tutti l’accesso a sistemi di energia sicuri, sostenibili e moderni e con sempre maggiore consapevolezza rispetto ad un utilizzo corretto della risorsa energetica.