La Fondazione Edoardo Garrone e l’innovazione nel sistema educativo, sociale ed economico

Intervista ad Alessandro Garrone, Presidente Fondazione Edoardo Garrone

 

Qual è il motivo che ha spinto la Fondazione Edoardo Garrone, nata nel 2004 quale naturale evoluzione dell’impegno filantropico delle Famiglie Garrone e Mondini e da lei presieduta, a concentrarsi sul target dei giovani, coinvolgendoli in esperienze autentiche e concrete di cittadinanza attiva e responsabile? In che modo la Fondazione supporta i giovani nel loro percorso umano e professionale?

 

Dai progetti didattici dedicati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, fino ai percorsi di incubazione e accelerazione per la nascita e il consolidamento di nuove giovani imprese innovative e sostenibili: Fondazione Edoardo Garrone ha saputo costruire e mettere a punto, nel tempo, un’offerta formativa d’eccellenza, ampia e trasversale, che mette al centro le giovani generazioni e lo sviluppo dei territori e delle comunità.

Una vocazione, quella per la formazione dei giovani, ben presente già nella visione di mio padre, Riccardo Garrone, che nel 2004 ha avviato l’attività della Fondazione. Far sì che questa vocazione diventasse il fulcro intorno a cui far ruotare tutta la nostra progettualità è stata un’evoluzione naturale e condivisa da tutta la famiglia.

Abbiamo scelto di concentrarci su progetti di qualità che coinvolgano i giovani e, allo stesso tempo, valorizzino i territori. Il nostro obiettivo è realizzare iniziative in grado di immettere elementi di innovazione nel sistema educativo, sociale ed economico, tali da creare impatti positivi di lungo termine per le comunità di riferimento. Un impegno sociale reale e concreto, per fornire ai nostri ragazzi strumenti che li aiutino ad interpretare efficacemente la realtà e ad essere protagonisti del proprio futuro e dello sviluppo dei loro luoghi.

Abbiamo ben chiaro che oggi la sfida più urgente sia quella della sostenibilità e della transizione ecologica e sappiamo che la partecipazione fattiva e consapevole di tutti, ognuno secondo le proprie possibilità e potenzialità, sia l’unico vero fattore abilitante. Per questo siamo convinti che qualsiasi idea e obiettivo di sostenibilità debba necessariamente partire dalla formazione. Tutti i nostri progetti nascono e si sviluppano dando ai ragazzi un ruolo attivo e partecipativo e stimolandone la creatività e la curiosità.

È quello che facciamo con le iniziative di Progetto Appennino, che mettono i giovani al centro di un originale modello di rilancio delle aree interne, basato sulla nascita di nuove imprese e sul consolidamento di quelle già attive, sulla sinergia tra loro e sulla messa in rete di competenze e risorse per dare slancio allo sviluppo competitivo del territorio e della comunità. Con il campus ReStartApp affianchiamo giovani aspiranti imprenditori in Appennino, offrendo loro alta formazione, competenze specifiche e strumenti concreti per avviare la propria impresa. Premi di startup, consulenze post campus, connessione con un network di partner istituzionali di alto livello e opportunità di far parte di una crescente community di giovani imprenditori della montagna costituiscono plus importanti, che vanno al di là della formula didattica e la arricchiscono di valore. Dal 2014 a oggi, con i nostri campus, abbiamo affiancato circa 150 giovani imprenditori e agevolato la nascita di oltre 50 imprese. Con i percorsi Vitamine in Azienda e Imprese in rete interveniamo invece con un coaching personalizzato per potenziare il tessuto imprenditoriale esistente. Progetto Appennino riesce così a creare impatto vero, perché le imprese e i giovani che affianchiamo passano dal radicamento locale alla maturazione di una profonda relazione identitaria con il territorio che diventa fattore competitivo e vera e propria leva di crescita reciproca.

La visione dei territori appenninici come bacino di opportunità è alla base anche del progetto didattico AppenninoLAB, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado di Genova alla scoperta dell’Appennino e delle sue eccellenze. Ogni anno, accompagnati da tutor ed esperti, oltre 150 studenti di sei istituti superiori genovesi si cimentano nell’organizzazione di una Giornata dell’Appennino in una diversa località montana, imparando a conoscere il territorio e contribuendo in prima persona alla sua valorizzazione.

Per portare i concetti di sostenibilità e di cittadinanza attiva e responsabile sempre più vicini ai ragazzi e alla loro quotidianità, i nostri percorsi didattici puntano su linguaggi immersivi e profondi, come quello del teatro e della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, in alternativa alla volatilità e superficialità dell’invasione digitale. Sono nati così i nostri progetti più recenti, come Tra le righe, in collaborazione con la Rivista Andersen, che rende gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado “creatori di storie”, per condividere in modo creativo emozioni, idee e progetti per una società migliore. Oppure Lo Spettacolo siamo noi, in cui gli studenti delle scuole genovesi di ogni ordine e grado, accompagnati da autori teatrali e attori, diventano essi stessi autori, registi, scenografi e disegnatori di luci di uno spettacolo su tematiche rilevanti di educazione civica, messo in scena da attori professionisti.

I nostri giovani hanno sogni, aspirazioni e potenzialità da realizzare. Il nostro compito è saperli indirizzare, affiancare e supportare. Renderli protagonisti, mettendo loro a disposizione competenze e strumenti concreti. Aiutarli a diventare più consapevoli, più preparati, magari imprenditori o professionisti di successo, ma anche cittadini del mondo, responsabili e impegnati.