Da qualche settimana presso la Piazza del Molo A del Leonardo da Vinci è installata l’opera mai esposta prima al pubblico dell’artista Marcantonio denominata “Grande Anima” e inaugurata con una cerimonia alla presenza, tra gli altri, dell’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone, del Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Si tratta di un’opera di arte contemporanea, dal forte impatto visivo e che riproduce in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi, lo scheletro di una balena, illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo. Le luci che illuminano l’imponente installazione ne costituiscono l’anima ancora accesa, al contempo rappresentando la nostra società: se l’animale vive, dipende anche da noi. È un invito a riflettere su come la natura sia nelle nostre mani e dipenda dalla nostra cura, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani. L’iniziativa – sostenuta da One Ocean Foundation, ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Cultura Italiae, – conferma ancora una volta l’impegno di Aeroporti di Roma per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi ambientali come il risparmio dell’acqua e il recupero della plastica, prima causa di inquinamento dei mari, questa volta attraverso la cultura.
Forte d’altro canto è il messaggio dell’artista “ Grande Anima ci invita a riflettere sulla condizione dei nostri oceani e ancor più profondamente sulla vita e la morte, sul potenziale della cura, dell’attenzione e delle conseguenze dell’individualismo che genera il nostro stile di vita. Ma è forte la componente onirica, il sogno e la favola che questa visione suscita. Voglio creare bellezza, non denuncia, sogno e non retorica.
In questo gioco indefinito e agrodolce tra rappresentazione drammatica e visione magica la balena vive, vola accesa di luci che appartengono al nostro mondo, alla nostra società: le luci siamo noi. Così nasce un gioco infinito di cause ed effetto, di colpe e meriti, in cui noi siamo fautori del destino della natura, e quindi di noi stessi“, ha spiegato l’autore di Grande Anima, Marcantonio.
“Grande Anima ci rammenta come sia indispensabile prendersi cura dell’ambiente e soprattutto come l’umanità e le altre specie siano strettamente interdipendenti. Oltre a ricordare a tutti noi, con questo grande impatto visivo, che ogni comportamento ha un impatto sul pianeta, ci consente anche di raccontare ai nostri passeggeri la piena integrazione della strategia ESG nel nostro business. Con questa opera proseguiamo, come miglior aeroporto d’Europa per la qualità da 5 anni, nel nostro percorso di costruzione dell’aeroporto del futuro: non solo ponte verso il mondo, ma luogo di riflessione, contaminazione e accrescimento, anche culturale. Proprio questa visione ci ha condotti ormai da tempo verso la definizione del Leonardo da Vinci come The Careport, parola che integra il concetto di cura nel cuore dell’aeroporto: vogliamo accogliere i nostri passeggeri in un mondo sostenibile, attento e genuinamente inclusivo”, ha commentato l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone.
L’aeroporto di Fiumicino ha recentemente ricevuto un nuovo e importante riconoscimento entrando a pieno titolo in una cerchia ristretta di aeroporti la cui eccellenza è riconosciuta a livello mondiale – come Seoul, Singapore, Tokyo e Monaco –, grazie all’ottenimento delle 5 stelle Skytrax, il massimo riconoscimento assegnato dall’organizzazione internazionale di rating del trasporto aereo.