Una “scultura” di luci e parole per celebrare i 60 anni di Enel: questo l’omaggio realizzato dall’artista tedesco Arthur Duff.
EYES WITH EYES RIFLESSI FUTURI rappresenta un susseguirsi di fasci luminosi dove la parola prende forma sullo “scarabeo” della Sala Sinopoli entrando in dialogo con l’architettura, proprio nel cuore dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. Pulsazioni di immagini, tessiture di parole che si alternano, si sovrappongono con ritmo ipnotico, disegnando nuove geometrie a velocità intermittente. L’artista immagina così traiettorie inedite di luce proiettando lo spettatore oltre ciò che è visibile. La pupilla virtuale dell’opera ruota, cresce progressivamente, si espande nello spazio sovrapponendo più piani di percezione.
EYES WITH EYES. RIFLESSI FUTURI è un’installazione inedita ispirata al mondo dell’energia, “accesa” il 6 dicembre 2022 per celebrare i 60 anni di Enel.
La luce per Duff è la metaforica possibilità di un transito, di un viaggio nel mondo della conoscenza, dell’informazione come movimento di energia conoscitiva, in linea con l’universo simbolico collegato al brand Enel, che da sempre è sinonimo di sfida, futuro e innovazione. L’artista concepisce una visione nella visione che rimanda alla capacità di vedere sia oltre che dentro il visibile, proiettandoci nel domani.
Arthur W. Duff (1973) è un artista visivo, da più di 20 anni sulla scena dell’arte contemporanea. La sua ricerca si concentra sull’uso e sullo studio della parola scritta grazie all’utilizzo di tecniche e materiali diversi come corde intrecciate, ricami su pattern, luce al neon e proiezioni laser allo scopo di creare una nuova narrazione dello spazio. Negli ultimi anni ha partecipato a diverse personali e collettive tra cui quelle di Palazzo delle Libertà al Centro d’arte contemporanea Le Papesse a Siena nel 2003; Italian Feeling, XIV Quadriennale di Roma nel 2004; La parola nell’arte. Ricerche d’avanguardia nel ‘900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le Collezioni del MART al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Tra le sue opere, Light Cycles realizzata sempre grazie a Enel per il Giro d’Italia 2022.