Intesa Sanpaolo ha inaugurato alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, sede museale della Banca a Milano, una grande mostra dedicata a Francesco Hayez , il maggiore interprete in pittura del Romanticismo, curata da Fernando Mazzocca, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli. Questo nuovo importante evento segue la grande mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale e si inserisce nelle attività di “Progetto Cultura”, articolato piano di interventi promossi dalla Banca che, partendo dalla valorizzazione della proprie collezioni, promuove esposizioni temporanee ed eventi culturali nelle sue tre sedi museali. Nel rispetto della propria tradizione di partner istituzionale al fianco delle più importanti realtà culturali italiane, “Hayez” è realizzata in collaborazione con le prestigiose istituzioni milanesi e veneziane maggiormente legate alla storia del grande artista: l’Accademia di Belle Arti di Brera, la Pinacoteca di Brera a Milano e le Gallerie dell’Accademia di Venezia. La mostra rappresenta la più completa e aggiornata esposizione monografica su Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882), a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983, e raccoglie in un’unica sede oltre 100 tra dipinti e affreschi dell’artista, tra cui capolavori più noti come le tre versioni del celebre “Il Bacio”, accanto ad altri presentati al pubblico per la prima volta.
Intesa San Paolo è attualmente impegnata anche nel ciclo di incontri “Arte e in Relazione”, dedicati ad approfondire alcuni degli argomenti che sono al centro delle diverse sale di Cantiere del ‘900. Con questo obiettivo sono state programmate alcune conversazioni con protagonisti dell’arte e della cultura contemporanea, chiamati a interpretare liberamente, nel loro percorso teorico, questioni che concernono i risvolti dell’arte come produzione visiva e come strumento di relazione e riflessione. Dopo l’appuntamento a novembre con Franco Farinelli i prossimi eventi prevedono un incontro con Mimmo Paladino il 3 dicembre 2015 alle ore 18.00 dedicato a “Forma e narrazione nell’arte visiva (tra arte, cinema e creazioni architettoniche”) e uno con Michelangelo Pistoletto il 10 dicembre, sempre alle ore 18.00 dal titolo: “Arte come incontro con l’altro”.