E’ stato completato il restauro architettonico dell’intero complesso del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli). A inaugurare i nuovi spazi espositivi è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, venerdì 31 marzo, ha visitato il polo museale accompagnato dai vertici del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale, Claudia Cattani e Maurizio Gentile, presidente e ad e dg di Rete Ferroviaria Italiana, Tiziano Onesti e Barbara Morgante, presidente e ad e dg di Trenitalia, Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS Italiane.
Presente anche Mauro Moretti, presidente di Fondazione FS Italiane.
“Un luogo che lascia senza fiato”, sono state le parole con le quali il Capo dello Stato ha voluto esprimere la sua meraviglia sulla bellezza dell’intero Museo Ferroviario. Parole che nel fine settimana hanno invogliato oltre seimila persone, provenienti da ogni parte d’Italia, a recarsi a Pietrarsa per visitare il Museo. Numerosi, inoltre, anche gli stranieri presenti.
“La visita di Mattarella – ha sottolineato Renato Mazzoncini- è stata sicuramente un acceleratore di notorietà per il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, che non è solo un luogo in cui rivivere la storia delle ferrovie italiane, ma contribuisce a far tornare fra i cittadini la passione del viaggio in treno. Pietrarsa è la dimostrazione che la solidità di un’azienda si percepisce nelle sue radici e FS Italiane, così come i grandi gruppi industriali italiani e internazionali, vuole testimoniare con il museo la sua importante storia”.
Il restauro delle imponenti architetture ottocentesche, del giardino e delle terrazze sul mare, con vista sul Golfo di Napoli, ha restituito al sito museale il suo antico splendore. L’investimento economico complessivo è stato di circa 15 milioni di euro.
Concluso il restauro architettonico, è iniziato quello dei rotabili storici, che sarà fatto non pregiudicando la fruizione della collezione da parte dei visitatori.
Tra i maggiori spazi espositivi al mondo e polo di cultura ferroviaria tra i più importanti d’Europa, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ha un’estensione di ben 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti. Con la gestione della Fondazione FS Italiane – nata nel 2013 su iniziativa di Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia per valorizzare e preservare l’inestimabile patrimonio storico, ingegneristico e industriale del Gruppo – il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ha visto una vera e propria rinascita: nel 2016 è stato visitato da 65mila persone con un incremento del 63 per cento rispetto al 2015.
La Fondazione FS continuerà la sua opera di valorizzazione del patrimonio ferroviario, grazie anche al contributo del Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo, da dicembre 2015 “aderente istituzionale”. Nel corso del 2017, saranno avviati i progetti di restauro del mitico treno Settebello e del Museo di Trieste Campo Marzio, grazie anche a un finanziamento di circa 6 milioni di euro del MIBACT.