Un importante intervento di restauro all’interno dell’area verde di Galleria Borghese, ha fatto si che oggi sia di nuovo fruibile il Giardino di Tramontana.
Un rispristino finanziato e voluto dai Mecenati della Galleria Borghese e che grazie a una donazione dell’Agenzia Alessandra e Cesare D’Ippolito e di AXA ART, verrà mantenuto in tutto il suo splendore per i prossimi anni.
Il Giardino di Tramontana, un’incantevole paradiso all’interno di Villa Borghese, era noto in passato come giardino di cipolle, perché conteneva una grande varietà di bulbose da fiore. Oggi è possibile ammirare e godere delle sue bellezze naturali dopo il restauro realizzato nel completo rispetto del suo antico progetto. Sviluppato su una lunghezza di circa 90 metri, il giardino oggi è composto da aiuole di varie specie di fiori e arbusti con al centro la Fontana del Drago, chiamata così per la scultura in travertino di un drago ospitata al suo interno.
I fondi messi a disposizione dall’associazione Mecenati della Galleria Borghese sono serviti per ripristinare il sistema di irrigazione, ristrutturare i vialetti, studiare la vegetazione, trattare il terreno, e per l’acquisto e la “messa a dimora” della vegetazione (arbusti, erbe e bulbi), così come prevedeva il progetto originario. Spazio dunque a quasi 1.000 piante, tra cui più di 300 tagate gialle o arancioni, un centinaio di hibiscus moscheutos multicolori e altrettante salvie farinacea blu. Inoltre, grazie alla donazione dell’Agenzia Alessandra e Cesare D’Ippolito e di AXA ART sono già disponibili in parte le risorse per gli interventi di manutenzione ordinaria del Giardino storico per i prossimi 3 anni.
Il progetto della Galleria Borghese è quello che il Giardino segreto di “Tramontana” possa essere visitato nel corso di aperture straordinarie, che si prevedono una volta al mese grazie alla collaborazione di guide specializzate del Comune di Roma, esperti botanici e conoscitori della storia di questa antica area verde.