Sostenibilità, tecnologia, sicurezza: sono i cardini su cui si fonda la mission di Anas, società del Gruppo FS Italiane, che si occupa di garantire la continuità territoriale del Paese attraverso gli oltre 30mila chilometri di rete stradale e autostradale che gestisce e manutiene.
L’esigenza di contenere i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti, di porre attenzione all’uso “circolare” delle risorse, di valutare con interesse l’impronta ecologica delle attività che si compiono, sono oggi questioni che devono essere messi al centro delle scelte manageriali dell’azienda. L’obiettivo è approcciarsi al progresso sostenibile come una opportunità e non come un vincolo.
Anas rappresenta in questo senso uno tra gli esempi virtuosi per l’industria italiana perché concilia la tutela dell’ambiente e la competitività industriale grazie alle innovazioni tecnologiche. L’azienda infatti sta lavorato per diventare sempre più sostenibile in linea con gli obiettivi del Gruppo FS. Tra i progetti in corso da parte di Anas, merita una menzione speciale la Smart Road, propedeutica alla guida autonoma dei veicoli e strumento tecnologico per sviluppare la Smart Mobility. Si tratta di un progetto in grado di rendere più efficienti i flussi di traffico e di migliorare la sicurezza stradale grazie al controllo dell’infrastruttura, in tempo reale, grazie appunto alle tecnologie IoT (Internet of Things).
Anas sta anche dando un forte contributo alla mobilità elettrica pubblicando bandi di gara per l’affidamento delle concessioni per aree di servizio che prevedono colonnine di ricarica elettrica veloce sui nostri principali assi viari.
L’azienda, aderendo alla Convenzione Consip per l’acquisto di energia verde per ridurre le emissioni di anidride carbonica, a partire da quest’anno ha iniziato ad utilizzare solo energia sostenibile, rinnovabile e pulita per tutte le sue attività. Con la fornitura annuale degli oltre 3.800 punti di prelievo, per un consumo di circa 380mila MWh all’anno, Anas produrrà un beneficio ambientale equivalente alla non emissione di oltre 100mila tonnellate di CO2 (in base agli indicatori di emissioni medie prodotte dal settore elettrico italiano riportate nel Rapporto Ispra 317 del 2020).
La sostenibilità delle rete Anas passa anche attraverso il risparmio energetico e l’efficienza dei sistemi di illuminazione. Anas ha infatti in corso il Piano Greenlight, che ha l’obiettivo di ridurre i consumi energetici per l’illuminazione nelle 1.900 gallerie in gestione della rete stradale di propria competenza. L’investimento di 30 milioni di euro prevede un tempo di rientro medio dei costi di circa 7 anni. Il risparmio in termini di emissioni di CO2 sarà di circa mille tonnellate e di oltre 2 milioni di euro in termini economici. Inoltre, sul Grande Raccordo Anulare di Roma è attivo lo Smart Light, un sistema di controllo dell’impianto di illuminazione, con Lampade LED, che consente una maggiore efficienza grazie ad una regolazione “punto punto” del flusso luminoso, attraverso una tecnologia wireless di ultima generazione definita zigbee.