Un inizio d’estate sotto l’ombrellone della cultura per l’isola di Ponza con la tredicesima edizione di Ponza D’Autore. Con il titolo #pandemonio, la rassegna ha ospitato illustri interventi di istituzioni, esperti e manager, che hanno avuto l’occasione di confrontarsi nelle tante tavole rotonde che si sono succedute nella tre giorni. Al centro dei dibattiti, temi di attualità come la pandemia, il futuro sostenibile, ma anche la questione delle fake news e in generale il ruolo dell’informazione oggi.
Tra i partner della manifestazione anche INWIT, che con la sua presenza ha sottolineato il ruolo della digitalizzazione quale opportunità cruciale per il raggiungimento di un paradigma sostenibile di lungo periodo e per consentire all’Italia di fare un salto in avanti verso quella che è la società del futuro. In rappresentanza del primo tower operator italiano, il suo Direttore Relazioni Esterne Comunicazione & Sostenibilità, Michelangelo Suigo, tra gli ospiti del panel “Pensare sostenibile Smart Italy, slow life”, condotto dal giornalista Alessio Jacona.
Con lui, ad animare la seconda giornata della rassegna anche la Presidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, on Alessia Rotta, l’influencer Federica Gasbarro, e il Vice Direttore de Il Sole 24 Ore, Roberto Bernabò.
Il panel è stata un’occasione per parlare dell’importanza dello sviluppo del 5G per la digitalizzazione del Paese e delle tante problematiche che questo sviluppo si trova ancora a dover affrontare come ad esempio quello delle fake news e delle campagne di disinformazione, due fattori che maggiormente ostacolano alla transizione digitale del nostro Paese.
“Con il PNRR abbiamo il dovere di guardare al futuro e iniziare a costruire le basi di un’Italia più digitale e sostenibile da consegnare ai nostri figli – ha spiegato Suigo -. Se vogliamo trasformare il nostro Paese in “Smart Country” e recuperare il gap digitale con gli altri paesi UE, dobbiamo passare da pensare sostenibile ad agire sostenibile”.
Durante la rassegna è stata riproposta sull’isola l’installazione artistica “Pagina Prima: Sarà vero?”, che ha anche ispirato la copertina di Ponza D’autore 2021: un’opera composta da 75mila pagine di quotidiani calpestate dai passanti, realizzata dal collettivo artistico PXLs a Milano in occasione della Giornata Mondiale per la Libertà di stampa, che invita a riflettere sul significato di libertà.