Giornata Mondiale della Terra e carbon pricing nell’UE: la proposta dei Cittadini Europei

Il prossimo 22 aprile alle ore 11.00, presso la sede romana dell’Associazione Civita, si terrà l’evento di presentazione della Giornata Mondiale della Terra, visibile in diretta online sulle pagine Facebook di StopGlobalWarming.Eu e di Associazione Civita.
Proprio il 22 aprile, in coincidenza con i festeggiamenti della Giornata Mondiale della Terra, scadrà la possibilità per i cittadini europei di sottoscrivere formalmente StopGlobalWarming.eu, l’Iniziativa dei Cittadini Europei, promossa da Eumans e che Associazione Civita ha deciso di sostenere, il cui movimento, fondato da Marco Cappato, mira a raggiungere, attraverso gli strumenti della democrazia partecipativa, gli obiettivi ONU sullo sviluppo sostenibile, rafforzando la qualità della vita, dell’ecosistema e della democrazia in Europa. Nello specifico, l’iniziativa propone il pagamento immediato di un prezzo minimo per tutte le emissioni di CO2 in Europa, come strumento imprescindibile per arginare da subito i cambiamenti climatici invece di limitarsi ad indicare obiettivi per il 2030 e il 2050.
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo deve essere un’opportunità per affrontare le sfide del futuro con ancora più responsabilità, prima fra tutte, quella del riscaldamento globale.  Un’occasione per adottare, una volta per tutte, un modello di sviluppo sostenibile con politiche economiche tutela dell’ambiente e della sostenibilità. Ne va della salute di tutti e della sopravvivenza della Terra.
La proposta concreta di StopGlobalWarming.eu è di tassare le emissioni di CO2 responsabili del drammatico innalzamento annuale della temperatura globale, e di ridurre allo stesso tempo le tasse sul lavoro e sulle categorie meno abbienti: 1 milione di firme di cittadini europei, entro il prossimo 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra, obbligherebbe la Commissione Europea a discutere in modo formale e istituzionale un’idea già promossa da 27 premi Nobel, 5.000 economisti, 11.000 scienziati, ovvero quella di stabilire un prezzo minimo comune delle emissioni in tutti gli Stati, per scoraggiare il consumo di combustibili fossili e incoraggiare il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili.
Tra i primi firmatari dell’iniziativa dei Cittadini Europei Mogens Lykketoft, che ai tempi degli accordi di Parigi era il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite; accanto a lui anche decine di personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. E oltre 60 Sindaci italiani ed europei – da Palermo a Dublino, da Roma a Francoforte, da Napoli a Monaco – che si sono stretti a supporto dell’iniziativa, creando “Clima Comune”, la rete di primi cittadini per fermare i cambiamenti climatici proprio attraverso la proposta di un carbon pricing nell’Unione Europea.
Siamo convinti si tratti di una occasione unica per passare tutti insieme dalle parole ai fatti attraverso gli strumenti della democrazia e per intervenire sulla più grande urgenza del nostro tempo. Se ci saranno le firme di almeno un milione di cittadini da 7 Paesi sull’Iniziativa dei Cittadini Europei, l’Unione europea sarà obbligata a dare una risposta e a motivarla. Diversamente, la questione resterà bloccata dai tempi lunghi delle trattative tra i partiti nazionali.
Unisciti a noi e sostieni anche tu l’iniziativa, firmando e invitando tutti i tuoi amici a firmare su stopglobalwarming.eu. 
Grazie in anticipo per il sostegno che potrai dare!

Diretta Facebook dell’evento sulle pagine Facebook di StopGlobalWarming.Eu e di Associazione Civita