L’arte per tutti in 3D – Sostieni Touch Me!”

Intervista a Vincenzo Costantino, Presidente Associazione Culturale Wake Up – ETS e Direttore Mudiac

 

“L’arte per tutti in 3D – SOSTIENI TOUCH ME!” è uno dei 6 progetti vincitori dell’iniziativa “riGenerazione Futuro. I tuoi progetti per il territorio”. Quali sono gli obiettivi, i destinatari e gli impatti attesi del progetto?

 

La co-progettazione tra imprese e Terzo Settore attraverso il crowdfunding sta diventando sempre più centrale nella creazione di iniziative significative per il territorio poiché consente la creazione di sinergie uniche che portano alla realizzazione dei progetti e ad un ampio coinvolgimento delle comunità.

riGenerazione Futuro è un esempio chiaro di come questo modello funzioni, poiché grazie alla preziosa collaborazione di Associazione Civita, Produzioni dal Basso e Ferrovie Italiane, è stato creato un ponte efficace tra mondo imprenditoriale e Terzo Settore, un percorso comune che ci consentirà di realizzare “Touch Me” e portare innovazione nel mondo in cui operiamo.

 

Wake up è un’Organizzazione Non Profit attiva nel settore dell’arte contemporanea e della rigenerazione urbana, con l’obiettivo di rieducare al concetto di bellezza e dimostrare che costruire un futuro diverso è possibile. Il nostro impegno è centrato sull’idea che l’arte possa svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione di una rinascita culturale e nella creazione di una nuova comunità, sia a livello locale che globale. Guardiamo alla tecnologia come uno strumento straordinario capace di abbattere barriere e distanze, mantenendo sempre al centro l’interazione umana e reale.

Il progetto “Touch Me!” nasce dall’idea di rendere maggiormente fruibile il MUDIAC, il Museo di arte contemporanea creato a Catanzaro dalla nostra associazione. La sua missione è superare le barriere fisiche e sensoriali che limitano l’accesso all’arte. Attraverso la stampa 3D di opere d’arte selezionate, il progetto consentirà a tutti di “vedere” e “comprendere” le opere attraverso il tatto e l’esplorazione ravvicinata.

I destinatari primari del progetto sono le persone con disabilità visive, alle quali questi modelli offriranno la possibilità di sperimentare l’arte in modo completamente nuovo, coinvolgente e accessibile. Inoltre, coinvolgeremo ragazzi con disagio sociale e disabilità nei laboratori di creazione delle opere, trasformandoli in “guide turistiche” per i beneficiari con disabilità visive. Questa collaborazione favorirà l’aggregazione, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle diversità.

“Touch Me!” aspira a creare una società più inclusiva e sensibile alle tematiche legate alla disabilità, contrastando la discriminazione e promuovendo la coesione sociale. Gli impatti attesi del progetto sono molteplici. Ci aspettiamo che offra maggiori opportunità di partecipazione sociale e culturale per i destinatari e che possa rappresentare solo l’inizio di un dialogo che porti alla co-progettazione di nuove iniziative con i destinatari stessi.

Il progetto mira anche a educare la cittadinanza alla bellezza e all’importanza dell’arte, promuovendo la crescita culturale e la creatività, e valorizzando il patrimonio artistico e culturale di Catanzaro. Riteniamo che questo possa rappresentare un passo avanti nell’applicazione e nello sviluppo di nuove tecnologie e competenze applicate all’arte e alla cultura.

Infine, “Touch Me!” è concepito come un progetto potenzialmente replicabile in altri contesti, contribuendo così a rendere l’arte inclusiva in maniera esponenziale. Siamo entusiasti di contribuire a una visione più ampia e aperta dell’arte contemporanea.