La prima personale italiana di Ron Mueck in Triennale Milano

A partire dal 5 dicembre 2023 e fino al 10 marzo 2024, Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain invitano l’artista australiano Ron Mueck a presentare per la prima volta in Italia, a Milano, un importante insieme di sculture. Si tratta anche della prima mostra personale di Mueck in Italia.
La mostra è stata ideata assieme all’artista e presentata alla Fondation Cartier di Parigi nei mesi precedenti. Rappresenta la terza collaborazione con Ron Mueck, inserendosi nella scia di un dialogo che continua dal 2005.
Questa mostra presenta la monumentale installazione Mass, 2017 (proveniente dalla collezione della National Gallery of Victoria, Melbourne), assieme a nuove opere che illustrano la recente evoluzione nella pratica artistica di Mueck, oltre ad una selezione di sculture iconiche.
Si tratta della settima mostra organizzata nell’ambito del parternariato che unisce per otto anni Triennale, Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain, due istituzioni caratterizzate da approcci internazionali e multidisciplinari che condividono la stessa visione sulla cultura contemporanea e la creazione artistica.
Ron Mueck è nato a Melbourne nel 1958, ma dal 1986 vive nel Regno Unito. Il corpus di opere dell’artista evoca temi universali, e ha rinnovato profondamente la scultura figurativa contemporanea. Per scolpire i suoi prodigiosi e realistici personaggi, sempre di dimensioni sorprendenti, impiega mesi, a volte anni. In venticinque anni di attività ha dato vita a 48 opere in totale. L’opera di Ron Mueck, profondamente misteriosa ed estremamente genuina allo stesso tempo, spesso pervasa da un’aura surreale, ci invita a confrontarci con la nostra relazione con il corpo e, più in generale, con l’esistenza stessa.
In occasione della mostra, Fondation Cartier ha pubblicato un’edizione ampliata del catalogo ragionato delle opere di Ron Mueck, uscito per la prima volta nel 2013. Questa guida di riferimento copre i trent’anni di carriera dell’artista e presenta l’intero corpo di opere create dal 1996 in poi.