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Al via la collaborazione tra CCO-Crisi Come Opportunità e Associazione Civita
L’Associazione Civita è lieta di annunciare l’avvio della collaborazione con CCO – Crisi Come Opportunità, una associazione che da oltre 10 anni è impegnata sulle tematiche legate alla cittadinanza attiva, alla questione di genere e alla lotta alle mafie. La collaborazione vede il suo avvio in occasione dell’evento “Illuminiamo noi le terre di Maria”: una iniziativa in memoria di Maria Chindamo che, come ogni anno, si terrà il 6 maggio a Limbadi, in Calabria, davanti al cancello della sua azienda agricola, dove nove anni fa è stata sequestrata e poi uccisa per essersi ribellata alla cultura patriarcale e ‘ndranghetista. Si tratterà di un momento di riflessione durante il quale verrà inaugurata una scultura commemorativa, illuminata con la luce della giustizia e del cambiamento.
L’evento, patrocinato dai Comuni di Limbadi e Rombiolo, è organizzato dai familiari della Chindamo e dal Comitato “Controlliamo noi le terre di Maria”, a cui aderiscono diverse organizzazioni tra cui CCO – Crisi Come Opportunità.
A distanza di nove anni dal suo brutale omicidio, la storia di Maria Chindamo, donna libera, madre e imprenditrice calabrese che ha pagato con la vita la scelta di non piegarsi alla cultura patriarcale e ‘ndranghetista, continua a sollevare una profonda riflessione sulla difficoltà di affermare l’indipendenza delle donne in contesti dominati dalla criminalità organizzata.
A Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, prende sempre più le sembianze di un presidio di legalità il cancello della sua azienda agricola, dove venne sequestrata e uccisa dalla criminalità organizzata che l’accusava di aver causato il suicidio dell’ex marito, lasciato per un altro uomo, e aver amministrato da sola le proprie terre che facevano gola alla ‘ndrangheta.
Quest’anno, il momento di riflessione che prevede interventi di rappresentanti del mondo istituzionale, sarà arricchito dall’espressione artistica come strumento di cambiamento. Saranno inaugurati, infatti, uno spazio giardino progettato dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Itg, Iti e Ite di Vibo Valentia e una scultura commemorativa a cura dell’artista Luigi Camarilla, realizzata da Officine Paolo Scerbo e illuminata grazie al sostegno dell’azienda Artemide in collaborazione con l’Associazione CCO – Crisi Come Opportunità, nell’ambito del progetto “Illuminiamo le terre di Maria”.
Per dare ancora più valore a questa data, nel giardino si terrà anche un estratto dello spettacolo teatrale “Se dicessimo la verità” di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, rispettivamente VicePresidente e Fondatrice di CCO Crisi Come Opportunità e regista, che racconta la storia della Chindamo.
Illuminare il 6 maggio non è solo un gesto simbolico tra arte e impegno sociale, è un atto politico, culturale, umano. È un’azione che unisce memoria e futuro, trasformando un luogo segnato dalla violenza in uno spazio di luce, giustizia, memoria e rinascita.
La grande rete sociale costituitasi attorno al ricordo di Maria fa ben sperare in un prossimo futuro in cui questa data e questo luogo possano diventare sempre più un simbolo di coraggio e resistenza per tutte le donne soggiogate da una cultura patriarcale.
Per partecipare al crowdfunding finalizzato ai lavori di ampliamento, illuminazione e predisposizione del giardino e degli spazi finalizzati alla condivisione di momenti pubblici, confronto ed iniziative con e per i giovani, nonché alla costruzione di percorsi di liberazione e dignità a partire dalla storia di Maria Chindamo: CLICCA QUI
Scarica in allegato l’invito all’evento del 6 maggio 2025
Invito